Le attività sportive sono fondamentali per lo sviluppo psicofisico di ognuno di noi, non è diverso quindi per le persone con autismo. Non sempre però loro riescono ad inserirsi nelle società sportive ed avere le stesse opportunità. Vogliamo quindi fornire un ventaglio di proposte, come ad esempio il tennis, la palestra, arti marziali, il nuoto e la corsa. Per questo, verranno formati allenatori e accompagnatori sportivi per apprendere le strategie educative necessarie per poter inserire i bambini, gli adolescenti e gli adulti con autismo nelle varie attività sportive, creando in questo modo anche ottime possibilità di inclusione.
Particolarmente significativo l'apporto dato dallo sport, se praticato fin dalla più tenera età, anche al miglioramento della sfera percettiva della fatica e del senso del limite, processo spesso poco evoluto nelle persone con disturbo dello spettro, che potrà essere propedeutico alle richieste di professionalizzazione che il progetto Filiera Blu offrirà alle persone con autismo.
Indubbio il valore inclusivo e trasversalmente formativo dello sport che più di altri ambienti offre l'opportunità di sentirsi parte di un gruppo, di avere un obiettivo comune condiviso con altri, “giocare” con regole più comprensibili e quindi più gestibili.